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Chi è la donna più ricca del mondo?

Si parla troppo poco di Francoise Bettencourt Meyers. E’ strano, perché secondo Forbes è la donna più ricca al mondo: nel 2022 aveva un patrimonio di 74.8 miliardi di dollari, uno in più rispetto all’anno precedente.

Sia chiaro, a lei stare nell’ombra piace: sui social non c’è e non si fa fotografare. La foto che vedete qui è stata “rubata” in un’aula di tribunale. Purtroppo dai tribunali passa spesso, Bettencourt Meyers. Con il suo patrimonio, non può certo dormire sonni tranquilli. Lei però non si fa certo mettere i piedi in testa. Nel 2008 ha citato in giudizio il fotografo Francois-Marie Banier, poi condannato per aver approfittato dell’infermità mentale di sua madre Liliane Bettencourt sottraendole ben un miliardo di euro.

Nipote di Eugène Schueller, il fondatore di L’Oreal, viene troppo spesso definita ‘ereditiera’. Anche questo probabilmente non le importa, perché ognuno ha il suo stile ed il suo è decisamente sobrio, diverso anche da quello sopraffino del nostro Gianni Agnelli (che mai era definito “ereditiere”, anche se la Fiat la fondò il padre Giovanni, mica lui). Bettencourt Meyers preferisce fa parlare i numeri: l'anno scorso L’Oreal ha registrato la migliore crescita dell'ultimo decennio: i ricavi hanno segnato il 17% in più rispetto al 2021. Oltre che una brillante donna d’affari, l’imprenditrice francese è anche scrittrice, pianista e filantropa. Con la sua Bettencourt Schueller Foundation promuove il progresso scientifico in Francia, sostiene le arti ed è riuscita a fare centro in più di un progetto charity. Non solo: attraverso L’Oreal ha donato oltre 200 milioni di dollari per la ricostruzione della basilica di Notre Dame dopo l’incendio del 2019. Si parla poco anche dei figli di Bettencourt Meyers. Jean-Victor, 31 anni e Nicolas, 29, sono cresciuti lontani dai riflettori. Anche loro vivono ‘low profile’, partecipando a pochi eventi mondani. Per ora, per loro, c’è solo qualche comparsata ai premi di gala per le donne e la scienza organizzati proprio da L'Oréal. E’ però ancora troppo presto per parlare, visto che il timone della holding di famiglia è nelle mani di Francoise, classe 1953. Viene da chiedersi se l’anonimato mediatico, così fortemente voluto da Bettencourt Meyers, non sia solo un lusso di chi ha già tutto. Con buona pace di Elon Musk, soldi e felicità non passano sempre da Twitter.




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