Vola il prezzo. L'azienda giustifica la riduzione del flusso del 40% con motivi tecnici. Il ministero dell'Economia tedesco: "Approvvigionamenti garantiti".
Gazprom può immettere nel gasdotto Nord Stream "solo 100 milioni di metri cubi al giorno".
Lo riporta Bloomberg, citando una comunicazione del colosso del gas russo.
Poco dopo, il prezzo del gas in Europa ha registrato un netto rialzo
Ad Amsterdam le quotazioni hanno chiuso a 97 euro per megawattora (+18,2%), dopo aver superato i 100 euro, sui livelli di metà maggio. A Londra il prezzo si è attestato a 170 penny al Mmbtu (+ 10,60%).
Il taglio del 40%, ovvero appunto a 100 milioni di metri cubi al giorno, è motivato da Gazprom con motivi tecnici legati al funzionamento della stazione di compressione di Portovaya: "A causa della restituzione prematura delle unità di compressione del gas da parte di Siemens (Germania)" e di "malfunzionamenti tecnici" - spiega Gazprom nella nota - "solo tre unità di compressione del gas possono attualmente essere utilizzate presso Portovaya".
"La sicurezza degli approvvigionamenti continua al momento a essere garantita"
Ha assicurato il ministero dell'Economia tedesco in un comunicato, aggiungendo che il governo sta monitorando il flusso di gas attraverso il Nord Stream.
Fonte: TGCOM24
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