"Le cifre, i numeri, gli indicatori sulla fiducia che stiamo vedendo ci dicono che in Europa possiamo evitare una grave recessione e avere un breve periodo di contrazione".
Lo ha detto il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, arrivando all'Eurogruppo.
Gentiloni si è detto "fiducioso" che tutti i Paesi aderenti al Meccanismo europeo di stabilità (Mes) ratificheranno la revisione del suo regolamento. E' utile "la ratifica da parte anche dell'Italia di un statuto rivisto che serve all'insieme dei Paesi a prescindere dal chi lo utilizzerà e chi invece deciderà di non utilizzarlo". "E' utile per l'esistenza in vita di questo strumento" poi si "può decidere se utilizzare o non utilizzare alcune facilities che il Mes mette a disposizione". "La decisione" sulla ratifica "spetta al governo italiano e vedremo in che termini in che tempi verrà presa".
Sulla ratifica da parte dell'Italia della riforma del Meccanismo europeo di stabilità "pare esserci qualche progresso, quindi speriamo di poter confermare la ratifica" da tutti i membri, ha detto il vice presidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis a margine dell'Eurogruppo che secondo le attese avrà anche un aggiornamento sull'iter di ratifica del Mes.
"Le notizie che arrivano dal versante del Governo danno segnali chiari di cambio di rotta radicale sul Mes - dichiarano la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani e il vice capogruppo Piero De Luca -. Si prepara ad una vera e propria inversione a U, che smentirebbe le posizioni demagogiche e propagandistiche sostenute negli anni. Meglio tardi che mai. Speriamo che l'esecutivo abbia finalmente capito che non può mandare il Paese a sbattere contro un muro. Invitiamo allora il Presidente del Consiglio Meloni e la sua maggioranza a fare presto Si avvii subito il dibattito parlamentare, discutendo la nostra proposta di legge".
"Siamo consapevoli della necessità di rivedere la politica degli aiuti di Stato che deve diventare meno burocratica e più flessibile", ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, a Bruxelles per l'Eurogruppo, in una dichiarazione inviata dal Mef. In merito alle sfide di competitività dell'industria europea "forme comuni di finanziamento dei progetti strategici europei sono la corretta risposta".
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