Secondo i dati Istat, nel terzo trimestre del 2022 il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente. La crescita su anno è invece del 2,6%. La recente previsione (il 19 ottobre) dell'Upb, ufficio parlamentare di bilancio, stimava -0,2% per il periodo, mentre il consensus degli analisti rilevato da Bloomberg indicava una probabile crescita piatta.
Continua crescita, è settimo trimestre consecutivo - "La fase espansiva del Pil prosegue pertanto per il settimo trimestre consecutivo, ma in decelerazione rispetto al secondo trimestre dell'anno". Lo afferma l'Istat nella nota del terzo trimestre 2022 dedicata alla stima preliminare del Pil. Il terzo trimestre del 2022, ricorda l'Istat, ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre
precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al terzo trimestre del 2021.
Pil (acquisito) sul 2022 sarà del +3,9% - Nel terzo trimestre dell'anno l'economia italiana fa registrare una crescita dello 0,5% in termini congiunturali e del 2,6% in termini tendenziali - rileva l'Istat - la crescita acquisita per il 2022 è pari al 3,9%". L'acquisito, che indica il possibile risultato di fine anno con un quarto trimestre a crescita zero, è superiore all'ultima previsione della Nadef, che stimava per il 2022 un Pil a +3,3%, già in rialzo rispetto al 3,1% del Def di aprile. La stima provvisoria - spiega l'Istat - "riflette dal lato della produzione un calo dell'agricoltura e dell'industria e un aumento marcato dei servizi. Dal lato della domanda, un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta, a seguito di una crescita delle importazioni maggiore rispetto alle esportazioni".
Unione consumatori: bene il dato superiore alle attese - "Bene, un dato superiore alle attese, considerato che alcuni analisti si aspettavano addirittura un calo del Pil rispetto al trimestre precedente". Cosi' il presidente dell'Unione nazionale consumatori Massimiliano Dona. "Insomma, Draghi lascia maggiori margini di manovra al governo Meloni - viene osservato - che si spera oggi intervenga con misure forti per contrastare le bollette astronomiche che gli italiani stanno pagando".
Ue-19: rallenta crescita Pil, in terzo trimestre a +0,2% - Pil ancora in crescita ma trend in rallentamento nell'eurozona e nell'Unione Europea. Nel terzo trimestre del 2022, il Pil è aumentato dello 0,2% sia nell'area dell'euro che nell'Ue, rispetto al trimestre precedente, secondo una stima flash preliminare pubblicata dall'Eurostat. Nel secondo trimestre del 2022, il Pil era cresciuto dello 0,8% nell'area dell'euro e dello 0,7% nell'Ue.
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